Mese: Gennaio 2023

108) Lc 24,13-24

13Ed ecco due di loro in quello stesso giorno stavano recandosi in un villaggio che distava circa sessanta stadi da Gerusalemme, di nome Emmaus, 14ed essi conversavano tra loro di tutte queste cose accadute. 15E avvenne, nel conversare essi e discutere, che anche lo stesso Gesù, avvicinatosi, camminava con loro. 16I loro occhi, però, erano bloccati nel riconoscerlo. 17Disse allora egli verso di loro: «Che [sono] questi discorsi che fate tra voi mentre camminate?». E si fermarono tristi; 18Rispondendo uno di loro, di nome Clèopa, disse verso di lui: «Tu solo sei forestiero in Gerusalemme e non hai saputo le cose accadute in essa in questi giorni?». 19E disse loro: «Quali cose?». Gli risposero: «Le cose circa Gesù Nazareno, che avvenne uomo profeta potente in opera e parola davanti al Dio e a tutto il popolo; 20come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per una condanna di morte e lo hanno crocifisso. 21Noi speravamo che lui fosse colui che dovesse liberare Israele; ma anche con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. 22Ma anche alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro 23e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci anche di aver visto una visione di angeli, i quali dicono che lui vive. 24E alcuni di quelli con noi sono andati al sepolcro e hanno trovato così come anche le donne avevan detto, ma lui non l’hanno visto».  

107) Lc 24,1-12

1Nel primo dei sabati, di buon mattino, si recarono alla tomba, portando con sé gli aromi che avevano preparato. 2Trovarono la pietra rotolata [via] dal sepolcro; 3ma, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. 4E avvenne nell’essere incerte riguardo a questo [che] ecco due uomini apparire vicino a loro in vesti sfolgoranti. 5Essendosi impaurite e avendo chinato i volti a terra, essi dissero verso di loro: «Perché cercate il vivente tra i morti? 6Non è qui, ma è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, 7dicendo che il Figlio dell’uomo bisognava che fosse consegnato nelle mani dei peccatori, che fosse crocifisso e il terzo giorno risuscitasse». 8E si ricordarono delle sue parole.                9E, tornate dal sepolcro, annunziarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri. 10Erano Maria di Màgdala, Giovanna e Maria di Giacomo e le altre con loro. Dissero agli apostoli queste cose, 11e apparvero davanti a loro quelle parole come un vaneggiamento e non le credettero. 12Pietro alzatosi, corse al sepolcro e chinatosi vide solo le bende. E tornò verso di loro pieno di stupore per l’accaduto.

106) Lc 23,44-56

44Ed era in quel momento quasi l’ora sesta e avvenne buio su tutta la terra fino all’ora nona, 45eclissandosi il sole, fu scisso il velo del tempio nel mezzo. 46E gridando con gran voce Gesù disse: «Padre, nelle tue mani pongo il mio spirito». Detto questo, spirò. 47Visto il centurione l’accaduto glorificò Dio dicendo: «Veramente questo uomo era giusto». 48E tutte le folle che erano sopraggiunte a questa vista, dopo aver visto l’accaduto, battendosi il petto ritornarono. 49Restavano tutti i suoi conoscenti da lontano e le donne che lo avevano seguito dalla Galilea [e] che guardavano queste cose.  50Ed ecco un uomo di nome Giuseppe, che era membro del sinedrio, uomo buono e giusto 51- costui non aveva acconsentito nel sinedrio alla volontà e alla prassi loro – [era] da Arimatea, città della Giudea, il quale attendeva il Regno di Dio. 52Costui andò da Pilato a chiedere il corpo di Gesù 53e calato[lo] lo avvolse in una sindone e lo pose in un sepolcro scavato nella roccia nel quale nessuno era mai giaciuto. 54Ed era il giorno della parasceve e già sorgeva il sabato. 55Le donne che avevano seguito Gesù, quelle che erano venute insieme dalla Galilea con lui, videro il sepolcro e come fu posto il corpo di Gesù. 56 Tornarono  e prepararono aromi e mirra. E il sabato si fermarono secondo il comandamento.

105) Lc 23,26-43

26E come condussero lui, preso un certo Simone Cireneo, che veniva dalla campagna, posero su di lui la croce per portarla dietro a Gesù. 27Lo seguiva molta folla del popolo e donne che, si battevano e si lamentavano su di lui. 28Voltatosi vero di loro Gesù disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me. Piuttosto su voi stesse piangete e sui vostri figli, 29poiché ecco vengono giorni nei quali si dirà: “beate le sterili e i grembi che non hanno generato e i seni che non hanno allattato”. Allora cominceranno a dire ai monti: “cadete su di noi”, e ai colli: “nascondeteci”, 31poiché se fanno queste cose con il legno verde, che cosa avverrà con il secco?». 32Condussero anche altri due malfattori con lui per essere innalzati. 33E quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, lì crocifissero lui e i malfattori, uno alla destra, uno alla sinistra. 34Gesù disse: «Padre, perdona loro, non infatti sanno quello che fanno». Allora dividendosi le sue vesti, gettarono le sorti. 35E stava il popolo a guardare. Lo schernivano anche i principi dicendo: «Ha salvato altri, salvi se stesso, se costui è ill Cristo di Dio, l’eletto». 36Si prendevano gioco di lui anche i soldati giunti, porgendogli aceto e dicendo: «Se tu sei il Re dei Giudei, salva te stesso». 38Infatti c’era un’epigrafe su di lui: Il Re dei Giudei. 39Uno dei malfattori appeso [alla croce] lo insultava dicendo: «Non sei forse tu il Cristo? Salva te stesso e noi». 40 Rispondendo l’altro [e] ammonendolo disse: «Nemmeno Dio tu temi, che sei nello stesso giudizio? 41E noi giustamente, infatti riceviamo cose degne di ciò che abbia commesso; costui non ha fatto niente fuori posto. 42E diceva: “Gesù, ricordati di me quando verrai nel tuo Regno”». 43E [Gesù] disse a lui: «In verità ti dico, oggi con me sarai nel paradiso».