Autore: Amministratore (Pagina 17 di 19)

22) Lc 5,12-16

12E avvenne, nell’essere lui in una delle città, [che] ecco [c’era] un uomo pieno di lebbra. Visto Gesù, caduto sul volto, lo pregò dicendo: «Signore, se vuoi puoi purificarmi». 13E stesa la mano lo toccò dicendo: «Voglio. Sii purificato». E subito la lebbra andò via da lui. 14Ed egli comandò a lui di non dir[lo] a nessuno, ma: «tornando, mostrati al sacerdote e porta riguardo alla tua purificazione secondo [quanto] Mosè ha ordinato, a testimonianza per loro». Invece la parola riguardo a lui si sparse ancora di più e molte folle convenivano per ascoltare ed essere curate dalle loro infermità. 16Egli, invece, andava ritirandosi nei deserti e pregando. (Lc 5,12-16)

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21) Lc 5, 1-11

1Avvenne mentre la folla si stringeva attorno a lui e ascoltava la parola di Dio e lui era in piedi presso il lago di Gennesaret, 2[che] vide due barche che stavano presso il lago. I pescatori, scesi da esse, lavavano le reti. 3Entrato in una delle barche, che era di Simone, domandò a lui di scostarsi un po’ dalla terra. Sedutosi, dalla barca insegnava alle folle. 4Come finì di parlare, disse verso Simone: «Scostiamoci verso il profondo e calate le vostre reti per la pesca». 5E rispondendo Simone disse: «Capo, dopo esserci affaticati per tutta la notte, non abbiamo preso niente. Però sulla tua parola calerò le reti». 6E avendo [essi] fatto questo racchiusero una grande moltitudine di pesci, [e] le loro reti si squarciavano. 7E fecero cenno ai compagni nell’altra barca di venire a prendere con loro. E vennero e riempirono entrambe le barche, cosicché esse affondavano. 8Visto questo Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù dicendo: «Allontanati da me, poiché sono uomo peccatore, Signore». 9Sbigottimento infatti aveva circondato lui e tutti quelli che erano con lui per la pesca dei pesci che avevano racchiuso. 10Similmente anche Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano compagni di Simone. E disse verso Simone Gesù: «Non aver paura, da ora sarai catturatore di uomini». 11E condotte le barche sulla terra lasciarono tutto e lo seguirono. [Lc 5, 1-11]

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BUONA PASQUA!!!

1Dopo il sabato, al sorgere del primo giorno della settimana venne Maria, la Maddalena, e l’altra Maria per vedere il sepolcro. 2 Ed ecco un terremoto grande avvenne. Infatti un angelo del Signore, disceso dal cielo e avvicinatosi fece rotolare la pietra e si sedette sopra di essa. 3Era il suo aspetto come la folgore e il suo abito bianco come la neve. 4Dalla paura di lui furono scossi i custodi e divennero come morti. 5Rispondendo l’angelo disse alle donne: «Non abbiate paura voi, so infatti che Gesù il crocifisso cercate. 6Non è qui, è risorto, infatti, come disse. Venite, conoscete il luogo dove giaceva e subito andate, dite ai suoi discepoli che è risorto dai morti, ed ecco vi precede in Galilea. Lì lo vedrete. Ecco ve [l’]ho detto». 8E ritornate velocemente dal sepolcro con paura e grande gioia corsero ad annunciare ai suoi discepoli. 9Ed ecco Gesù venne incontro loro dicendo: «Gioite». Quelle avvicinatesi, presero i suoi piedi e lo adorarono. 10Allora disse loro Gesù: «Non abbiate paura, andate ad annunciare ai miei fratelli che ritornino in Galilea, lì mi vedranno» (Mt 28,1-10).

Possiate correre ad annunciare il Risorto ai fratelli e le sorelle, ed incontrarLo sulla vostra via.

Buona Pasqua a tutti voi.

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20) Lc 4,38-44

Lc 4,38-44

38Alzatosi dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone. [La] suocera di Simone era con una grande febbre e gli chiesero riguardo a lei. 39E chinatosi su di lei rimproverò la febbre ed [essa] la lasciò. Immediatamente alzatasi li serviva. 40Calato il sole tutti quanti avevano infermi con varie malattie li conducevano da lui. Egli ad ognuno di loro imposte le mani li curava. 41Uscirono anche demoni da molti urlando e dicendo: «Tu sei il figlio di Dio». E rimproveratili non permetteva loro di parlare poiché sapevano che era il Cristo. 42Divenuto giorno, uscendo si recò in un luogo deserto e le folle lo cercavano e giunsero fino a lui e lo bloccavano per non andare via da loro. 43Egli disse verso di loro: «è necessario che io evangelizzi il Regno di Dio anche ad altre città, poiché per questo sono stato mandato». 44E andava annunciando nelle sinagoghe della Giudea.

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19) Lc 4,31-37

Lc 4,31-37

31E scese a Cafarnao, città della Galilea, e stava insegnando loro di sabato. 32Ed erano sbalorditi per il suo insegnamento, poiché con autorità era la sua parola. 33E nella sinagoga c’era un uomo che aveva uno spirito di un demonio impuro e urlò con grande voce: «34Basta, che cosa [c’è] tra noi e te Gesù nazareno? Sei venuto a distruggerci? So tu chi sei, il santo di Dio. 35E lo rimproverò Gesù dicendo: «Taci ed esci da lui». E gettatolo il demonio nel mezzo uscì da lui, non avendogli recato danno. 36E avvenne sbigottimento su tutti e parlavano gli uni gli altri dicendo: «Che parola è questa che con autorità e potenza comanda agli spiriti impuri ed escono?». 37E si diffondeva l’eco su di lui in tutto il luogo della regione.

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18) Lc 4,14-30

Lc 4,14-30

14E ritornò Gesù nella potenza dello Spirito in Galilea, e una fama riguardo a lui uscì per tutta la regione, 15ed egli insegnava nelle loro sinagoghe, glorificato da tutti. 16E venne a Nazaret, dove era stato allevato, ed entrò secondo il suo solito in giorno di sabato nella sinagoga e si alzò per leggere. 17E gli fu dato il libro del profeta Isaia e srotolato il libro trovò il luogo ove era scritto: 18«Spirito del Signore [è] su di me, per questo mi ha unto per evangelizzare i poveri, mi ha mandato ad annunciare ai prigionieri la libertà, e ai ciechi il recupero della vista, a mandare gli oppressi in libertà, 19ad annunciare un anno propizio del Signore». 20E, arrotolato il libro, dato[lo] all’assistente, sedette. E gli occhi di tutti nella sinagoga erano fissi su di lui. 21Cominciò allora a dire verso di loro: «Oggi si è compiuta la Scrittura, questa [che avete udita] nei vostri orecchi». 22E tutti rendevano testimonianza a lui ed erano stupiti sulle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?». 23E diceva verso di loro: «Certamente direte a me questa parabola: “medico cura te stesso. Quanto abbiamo udito è avvenuto in Cafarnao fallo anche qui, nella tua patria”». 24 Disse dunque: «In verità vi dico nessuno dei profeti è stato propizio nella patria sua. 25 In verità vi dico, molte vedove c’erano nei giorni di Elia in Israele, quando fu chiuso il cielo per tre anni e sei mesi, quando avvenne una grande carestia su tutta la terra, 26e a nessuno di loro fu mandato Elia se non a Sarepta di Sidone a una donna vedova. 27 E molti lebbrosi c’erano in Israele sotto Eliseo il profeta, e nessuno di essi fu purificato se non Naaman il Siro». 28E furono riempiti tutti di sdegno nella sinagoga ascoltando queste cose 29e alzatisi lo gettarono fuori della città e lo condussero sul ciglio del monte sul quale la loro città era costruita per buttarlo giù. 30Egli, però, passando in mezzo a loro se ne andò.

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17) Lc 4,1-13

Lc 4,1-13

1Gesù, pieno di Spirito Santo, ritornò dal Giordano ed era condotto dallo Spirito nel deserto 2quaranta giorni, tentato dal diavolo. E non mangiò niente in quei giorni e completatili ebbe fame. 3Disse allora a lui il diavolo: «Se figlio sei di Dio, dì a queste pietre che diventino pane». 4E rispose verso di lui Gesù: «è scritto: non di solo pane vivrà l’uomo». 5 E condottolo in alto gli mostrò tutti i regni della terra in un istante di tempo, e disse a lui il diavolo: «A te darò tutta questa autorità, poiché a me è stata tramandata e la do a chi voglio. 7 Tu, dunque, se ti prostrerai davanti a me, sarà tutto tuo». 8E rispondendo Gesù disse a lui: «è scritto: al Signore Dio tuo ti prostrerai e a lui solo adorerai». 9Lo condusse a Gerusalemme e lo pose sul pinnacolo del tempio e disse a lui: «Se figlio sei di Dio, gettati da qui. È scritto infatti: agli angeli suoi comanderà riguardo a te di custodirti e sulle mani ti porterà, così che non inciampi sulla pietra il tuo piede». 12E rispondendo disse a lui Gesù: «è detto: Non tenterai il Signore il Dio tuo». 13E completata ogni tentazione il diavolo si allontanò da lui fino al tempo.

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16) Lc 3,19-38

Lc 3, 19-38

19Erode il tetrarca, però, riprovato da lui [Giovanni] per Erodiade, moglie di suo fratello e per tutto ciò che Erode fece di male, 20aggiunse anche questa a tutte [le altre] e rinchiuse Giovanni in prigione. 21Avvenne nell’essere tutto il popolo battezzato ed essendo battezzato anche Gesù, mentre pregava, che fu aperto il cielo 22e scese lo Spirito santo in forma corporea come colomba su di lui, e una voce dal cielo avvenne: «Tu sei il figlio mio, l’amato, in te mi sono compiaciuto». 23E lo stesso Gesù mentre cominciava [il suo ministero] [aveva] circa trent’anni, essendo figlio, come si riteneva, di Giuseppe, [figlio] di Eli, 24 [figlio] di Mattat, [figlio] di Levi, [figlio] di Melchi, [figlio] di Iannai, [figlio] di Giuseppe, 25 [figlio] di Mattatìa, [figlio] di Amos, [figlio] di Naum, figli [figlio] o di Esli, [figlio] di Naggài, 26 [figlio] di Maat, [figlio] di Mattatìa, [figlio] di Semèin, [figlio] di Iosek, [figlio] di Ioda, 27 [figlio] di Ioanan, [figlio] di Resa, [figlio] di Zorobabèle, [figlio] di Salatiel, [figlio] di Neri, 28 [figlio] di Melchi, [figlio] di Addi, [figlio] di Cosam, [figlio] di Elmadàm, [figlio] di Er, 29 [figlio] di Gesù, [figlio] di Elièzer, [figlio] di Iorim, [figlio] di Mattàt, [figlio] di Levi, 30 [figlio] di Simeone, [figlio] di Giuda, [figlio] di Giuseppe, [figlio] di Ionam, [figlio] di Eliacim, 31 [figlio] di Melèa, [figlio] di Menna, [figlio] di Mattatà, [figlio] di Natàm, [figlio] di Davide, 32 [figlio] di Iesse, [figlio] di Obed, [figlio] di Booz, figlio di Sala, [figlio] di Naàsson, 33 [figlio] di Aminadàb, [figlio] di Admin, [figlio] di Arni, [figlio] di Esrom, [figlio] di Fares, [figlio] di Giuda, 34 [figlio] di Giacobbe, [figlio] di Isacco, [figlio] di Abramo, [figlio] di Tare, [figlio] di Nacor, 35 [figlio] di Seruk, [figlio] di Ragau, [figlio] di Falek, [figlio] di Eber, [figlio] di Sala, 36 [figlio] di Cainam, [figlio] di Arfàcsad, [figlio] di Sem, [figlio] di Noè, [figlio] di Lamech, 37 [figlio] di Matusalemme, [figlio] di Enoch, [figlio] di Iaret, [figlio] di Malleèl, [figlio] di Cainam, 38 [figlio] di Enos, [figlio] di Set, [figlio] di Adamo, [figlio] di Dio.

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15) Lc 3,10-18

10E lo interrogavano le folle dicendo: “Cosa dunque dobbiamo fare?”. 11Rispondendo diceva loro: “Chi ha due mantelli condivida con chi non ne ha, e chi ha cibo faccia ugualmente”. 12Vennero anche pubblicani a farsi battezzare e dicevano a lui: “Maestro, cosa dobbiamo fare?”. 13Quello disse loro: “Non esigete più di quanto stabilito per voi”. 14I soldati gli domandavano dicendo: “E noi che dobbiamo fare?”. E disse loro: “Non estorcete e non calunniate nessuno e contentatevi delle vostre paghe”.15Mentre il popolo aspettava e tutti ragionavano nei loro cuori riguardo a Giovanni se per caso egli non fosse il Cristo, 16Giovanni rispose dicendo a tutti: “Io vi battezzo in acqua, viene però colui che è più forte di me, al quale non sono degno di sciogliere il legaccio dei suoi sandali. Egli vi battezzerà in Spirito santo e fuoco. 17egli ha ventilabro nella sua mano per purificare la sua aia e condurre insieme il grano nel suo deposito, ma la pula brucerà con fuoco inestinguibile”.18Esortando dunque [con] molte e altre [parole], evangelizzava il popolo.

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