Autore: Amministratore (Pagina 19 di 19)

7) Lc 1,67-80

67E Zaccaria, suo padre, fu riempito di Spirito Santo e profetizzò dicendo: «68Benedetto Signore, il Dio di Israele, poiché ha visitato e fatto riscatto al suo popolo, e ha alzato il corno della salvezza per noi nella casa di Davide suo servo, 70come aveva parlato per bocca dei suoi santi profeti dal secolo, 71salvezza dai nostri nemici e dalla mano di tutti quelli che ci odiano. 72Ha fatto misericordia con i nostri padri e ha ricordato la sua santa alleanza, 73il giuramento che fece ad Abramo nostro padre, di dare a noi, 74liberati dalle mani dei nemici, di servirlo senza paura 75in santità e giustizia davanti a lui tutti i nostri giorni. 76E tu, bambino, profeta dell’altissimo sarai chiamato: precederai, infatti, davanti il Signore per preparare le sue strade, 77per dare conoscenza della salvezza al suo popolo nel perdono dei suoi peccati, 78a causa della pietà-misericordia del nostro Dio, nelle quali ci visiterà un sole che sorge dall’alto, 79per manifestar[si] a coloro che si trovano nelle tenebre e nell’ombra di morte, per guidare i loro piedi nella via della pace. 80Il bambino cresceva e si fortificava nello Spirito, ed era nei deserti fino al giorno della sua manifestazione a Israele.

6) Lc 1,57-66

Per Elisabetta fu compiuto il tempo di partorire e generò un figlio. 58E udirono i vicini e i parenti di lei che il Signore aveva magnificato la sua misericordia con lei e gioivano insieme a lei. 59E avvenne in quel giorno, l’ottavo, che giunsero per circoncidere il bambino e lo chiamavano con il nome di suo padre Zaccaria. 60E rispondendo la madre di lui disse: «No, ma sarà chiamato Giovanni». 61E le dissero: «Non c’è nessuno dei tuoi parenti che si chiama con questo nome». 62Facevano segni allora a suo padre come volesse chiamarlo. 63E, chiesta una tavoletta, scrisse dicendo: «Giovanni è il suo nome». E si stupirono tutti. 64Fu aperta allora la sua bocca nello stesso momento e la sua lingua, e parlava benedicendo Dio. 65E avvenne su tutti quei vicini una paura, e in tutta la regione della Giudea si discuteva di tutte queste parole, 66e tutti coloro che ascoltavano le ponevano nel loro cuore dicendo: «Cosa sarà questo bambino?». E infatti la mano del Signore era con lui.

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5) Lc 1,46-56

E disse Maria: «Magnifica la mia anima il Signore, 47e gioisce il mio spirito su Dio, il mio salvatore, 48poiché ha volto lo sguardo sulla piccolezza della sua serva. Ecco infatti da ora mi chiameranno beata tutte le generazioni, 49poiché ha fatto per me grandi cose il Potente, e santo il suo nome, 50E la sua misericordia di generazione in generazione su quelli che lo temono. 51Ha fatto potenza nel suo braccio, Ha disperso coloro che si mostrano superiori nel pensiero dei loro cuori, 52Ha deposto i potenti dai troni e ha innalzato i piccoli. 53Gli affamati ha riempito di beni e i ricchi ha rimandato vuoti. 54Ha soccorso Israele suo servo, perché fosse ricordata [la sua] misericordia, 55 Come ha parlato ai nostri padri, ad Abramo e alla sua discendenza nel secolo». 56Rimase Maria con lei circa tre mesi, e [poi] tornò a casa sua.

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4) Lc 1,39-45

39Alzatasi allora Maria in quei giorni si recò con sollecitudine verso la montagna, verso una città di Giuda. 40Ed entrò nella casa di Zaccaria e salutò Elisabetta. 41E avvenne, come Elisabetta udì il saluto di Maria, che il bambino esultò nel suo grembo, ed Elisabetta fu riempita di Spirito Santo. 42Ed esclamò Elisabetta con un gran grido e disse: «Benedetta tu tra donne e benedetto il frutto del tuo grembo. 43E donde per me questo, che sia giunta la madre del mio Signore a me? 44Ecco infatti come avvenne la voce del tuo saluto ai miei orecchi, ha esultato nella gioia il bambino nel mio grembo. 45E beata colei che ha creduto che avverrà il compimento a quanto è stato detto a lei da parte del Signore.

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3) Lc 1,26-38

26 Nel sesto mese l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea di nome Nazareth, 27a una vergine promessa sposa a un uomo di nome Giuseppe della casa di Davide. Il nome della vergine [era] Maria. 28Ed entrato da lei disse: «Gioisci, piena di grazia, il Signore [è] con te. 29Ella fu scossa a questa parola e si chiedeva che tipo di saluto fosse questo. 30E disse l’angelo a lei: «Non avere paura, Maria, hai trovato infatti grazia presso Dio, 31ed ecco concepirai nel ventre e partorirai un figlio e chiamerai il suo nome Gesù. 32Questi sarà grande e sarà chiamato figlio dell’Altissimo e il Signore Dio darà a lui il trono di Davide suo padre, 33 e regnerà sulla casa di Giacobbe per i secoli e il suo regno non avrà fine». 34Disse Maria all’angelo: «Come sarà ciò, poiché non conosco uomo?» 35E rispondendo l’angelo disse: «Lo Spirito santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti farà ombra, perciò anche colui che nascerà [sarà] santo e sarà chiamato figlio di Dio. 36ed ecco Elisabetta, la tua parente, anche lei ha concepito un figlio nella sua vecchiaia e questo è il sesto mese per lei, chiamata sterile, 37poiché non è impossibile presso Dio nessuna parola». 38Disse Maria: «Ecco la serva del Signore, avvenga a me secondo la sua parola». E l’angelo partì da lei.

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2) Lc 1,18-25

18E disse Zaccaria all’angelo: «Come conoscerò questo? Io infatti sono vecchio e mia moglie è avanzata nei suoi giorni». 19E rispose l’angelo: «Io sono Gabriele, che sta davanti a Dio e sono stato mandato a parlarti e annunciarti queste cose. 20Ed ecco sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui non sarà avvenuto questo, perché non hai creduto alle mie parole, che si compiranno al loro tempo». 21E stava il popolo aspettando Zaccaria e si meravigliava del suo ritardare nel tempio. 22Uscito però non poteva parlare loro, e compresero che aveva avuto una visione nel tempio. E stava facendo loro segni e restava senza parole. 23E avvenne che come furono compiuti i giorni del suo servizio, tornò a casa sua. 24Dopo questi giorni Elisabetta, sua moglie, concepì e si teneva nascosta per cinque mesi dicendo: «25Così ha fatto per me il Signore nei giorni in cui ha volto lo sguardo per togliere il mio disonore tra gli uomini».

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1) Lc 1,1-4 / Lc 1,5-17

1Poiché molti hanno messo mano a ordinare un racconto riguardo alle cose compiutesi tra noi, 2come le trasmisero a noi coloro che dall’inizio [furono] testimoni oculari e divennero servitori della parola, 3sembrò [bene] anche a me, che seguo dappresso, di scrivere per te, illustre Teofilo, su ogni cosa dall’inizio accuratamente in ordine 4affinché, conosciutele, tu fossi istruito sulla solidità delle parole [ricevute].

5Avvenne in quei giorni, mentre Erode era re della Giudea, che [vi era] un sacerdote di nome Zaccaria della tribù di Abìa, e sua moglie [era] delle figlie di Aronne e il suo nome [era] Elisabetta. 6Erano giusti entrambi davanti a Dio, camminando irreprensibili in tutti i comandamenti e le prescrizioni del Signore. 7E non avevano [alcun] figlio, perché Elisabetta era sterile, e ambedue erano avanti nei loro giorni. 8Avvenne che mentre lui officiava nel turno della sua classe davanti a Dio, 9secondo l’usanza del servizio sacerdotale, gli toccò in sorte di bruciare incenso entrando nel tempio del Signore. 10E l’intera moltitudine del popolo pregava fuori nell’ora dell’incenso. 11Fu visto da lui un angelo del Signore che stava alla destra dell’altare dell’incenso. 12E fu scosso Zaccaria avendolo visto e la paura cadde su di lui. 13Disse a lui l’angelo: «Non avere paura Zaccaria, poiché la tua preghiera è stata esaudita, e tua moglie Elisabetta genererà un figlio a te e chiamerai il suo nome Giovanni. 14E sarà per te una gioia ed esulterai e molti gioiranno per la sua nascita. 15Sarà infatti grande davanti al Signore, e non berrà vino né bevanda inebriante e sarà riempito di Spirito Santo già dal seno di sua madre, 16e molti dei figli di Israele ricondurrà al Signore Dio loro. 17 Ed egli camminerà davanti a Lui con lo spirito e la potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto».

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1) Lc 1,1-4

1 Poiché molti hanno messo mano a ordinare un racconto riguardo alle cose compiutesi tra noi, 2 come le trasmisero a noi coloro che dall’inizio [furono] testimoni oculari e divennero servitori della parola, 3 sembrò [bene] anche a me, che seguo dappresso, di scrivere per te, illustre Teofilo, su ogni cosa dall’inizio accuratamente in ordine 4 affinché, conosciutele, tu fossi istruito sulla solidità delle parole [ricevute].

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