Autore: Amministratore (Pagina 3 di 19)

37) Mt 10,24-31

24Non è un discepolo sopra il maestro, né un servo sopra il suo signore. 25è sufficiente al discepolo di diventare come il suo maestro e il servo come il suo signore. Se hanno chiamato il padrone di casa Belzebul, quanto più gli abitanti della casa. 26Non temeteli dunque. Né infatti c’è qualcosa di nascosto che non sarà svelato e di segreto che non sarà conosciuto. 27Quello che dico nelle tenebre ditelo nella luce, e ciò che dunque nelle orecchie ascoltate annunciatelo sui tetti. 28E non abbiate paura di coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima. Temete piuttosto chi può e l’anima e il corpo uccidere nella Geenna. 29Forse che due passeri non si vendono per una moneta? e uno di loro non cade sulla terra senza il padre vostro. 30Anche i capelli del vostro capo sono contati. 31Non dunque temeteli. Voi differite da molti passeri.

Condivisioni a pag.2

36) Mt 10,16-23

«16Ecco io vi mando come pecore in mezzo a lupi. Siate dunque prudenti come i serpenti e puri come le colombe. 17Guardatevi dagli uomini: consegneranno, infatti, voi ai sinedri e nelle loro sinagoghe vi flagelleranno. 18E sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per testimonianza a loro e alle genti. 19Quando vi consegneranno non preoccupatevi di come o cosa dire. 20Non infatti voi siete coloro che parlano, ma [è] lo Spirito del padre mio che parla in voi. 21Il fratello consegnerà il fratello alla morte, e il padre il figlio, e insorgeranno figli su genitori e li uccideranno. 22E sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi rimane sottomesso fino alla fine costui sarà salvato. 23Quando vi perseguiteranno in quella città, fuggite in un’altra. In verità, infatti, vi dico: nemmeno avrete finito [di percorrere] le città di Israele prima che il Figlio dell’uomo venga».

Condivisioni a pag.2

35) Mt 10,11-15

«11In qualunque città o villaggio entriate, esaminate chi sia degno in essa, e lì rimanete fino a che non partite. 12Entrati in una casa salutatela. 13E nel caso la casa sia degna, la vostra pace si volga verso di loro, se non dovesse essere degna la vostra pace ritorni verso di voi. 14E chi non dovesse accogliervi, né ascoltare le vostre parole, uscite fuori dalla casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. 15In verità vi dico, più sopportabile sarà per la terra di Sodoma e Gomorra nel giorno del giudizio che non per quella città».

Condivisioni a pag.2

Settimana Santa- Gv 18,12-24

12Il distaccamento dunque e il comandante e i servitori dei Giudei presero Gesù e lo legarono 13 e [lo] condussero da Anna prima, Era infatti suocero di Caifa, che era sommo sacerdote di quell’anno. 14Caifa era colui che aveva consigliato ai Giudei: meglio che un uomo muoia per il popolo.15Seguiva Gesù Simon Pietro e un altro discepolo. Quel discepolo era conosciuto al sommo sacerdote ed entrò con Gesù presso la corte del sommo sacerdote. 16Pietro però era rimasto fuori la porta. Uscì dunque l’altro discepolo, quello conosciuto dal sommo sacerdote, e parlò alla portinaia e condusse dentro Pietro. 17Dice dunque a Pietro la giovane portinaia: «Non sei anche tu dai discepoli di quell’uomo?». Quegli dice: «non sono» 18Erano lì i servi e le guardie che avevano fatto una brace, poiché era freddo e si scaldavano. Anche Pietro era con loro in piedi e scaldandosi.19Dunque il sommo sacerdote interrogò Gesù riguardo ai suoi discepoli e al suo insegnamento. 20Rispose Gesù: «Io ho parlato con franchezza al mondo, io ho insegnato davanti a tutti nella sinagoga e nel tempio, dove tutti i Giudei si radunano, e non ho parlato di niente in segreto. 21Perché interroghi me? Interroga coloro che hanno ascoltato di cosa ho parlato a loro. 22Mentre diceva queste cose uno delle guardie che era presente diede uno schiaffo a Gesù dicendo: «Così rispondi al sommo sacerdote?». 23Gli rispose Gesù: «Se ho parlato male, testimonia sul male, se [ho parlato] bene, perché mi colpisci?». 24Lo mandò dunque Anna, legato, a Caifa, il sommo sacerdote.25Simon Pietro era in piedi e si scaldava, disse dunque a lui: «Non sei anche tu dai suoi discepoli?». Quegli negò e disse: «Non sono». 26Dice un dei servi del sommo sacerdote, parente a quello a cui Pietro aveva tagliato l’orecchio: «Non ti ho visto forse nell’orto con  lui?». 27Di nuovo dunque negò Pietro e subito un gallo cantò.

34) Mt 10,1-10

1E chiamati i Dodici suoi discepoli diede loro l’autorità affinché scacciassero loro stessi gli spiriti impuri e curassero ogni malattia e debolezza. 2I nomi dei dodici apostoli sono questi: primo Simone, detto Pietro e Andrea suo fratello, e Giacomo di Zebedeo e Giovanni suo fratello, 3Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo e Taddeo, 4Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, che anche lo tradì.

5Questi dodici Gesù mandò avendo annunciato loro dicendo: «Non andate per la strada dei gentili e nella città dei Samaritani non entrate. 6Camminate piuttosto verso le pecore, quelle perdute, della case di Israele. 7Camminando annunciate dicendo che è vicino il regno dei cieli. 8Curate gli infermi, resuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. 9Né acquistate oro, né argento né bronzo per le vostre cinture, 10né borse per la strada, né due tuniche, né sandali, né bastone. Degno infatti [è] il lavoratore del suo nutrimento». 

Condivisioni a pag.2

33) Mt 9,32-37

32Usciti costoro ecco gli presentarono un uomo indemoniato muto. 33E scacciato il demonio, il muto parlò, e furono stupite le folle dicendo: «Giammai è apparsa una cosa così in Israele». 34Ma i farisei dicevano: «Con il principe dei demoni scaccia i demoni». 35E andava intorno Gesù per tutte le città e i villaggi insegnando nelle loro sinagoghe e predicando il vangelo del regno e curando ogni infermità e ogni malattia. 36Avendo visto le folle ebbe compassione riguardo a loro, poiché erano provati e abbandonati come pecore che non hanno pastore. 37Allora dice ai suoi discepoli: «La messe [è] molta ma operai pochi, 38pregate dunque il Signore della messe così che getti operai presso la sua messe».

Condivisioni a pag.2

32) Mt 9,27-31

27E, allontanandosi di la Gesù lo seguivano due ciechi che gridavano e dicevano: «Abbi pietà di noi, figlio di Davide». 28Giunto nella casa, portarono davanti a lui i ciechi, e dice loro Gesù: «Credete che posso fare questo?». Gli dicono: «Sì Signore». 29 Allora toccò i loro occhi dicendo: «Secondo la vostra fede sia accaduto a voi». 30E furono aperti i loro occhi. E li rimproverò Gesù dicendo: «Guardate che nessuno [lo] sappia. 31Quelli, però, usciti lo divulgarono in tutta quella terra.

Condivisioni a pag.2

31) Mt 9,18-26

18Dette egli queste cose a loro, ecco uno dei capi, venuto, si prostrò a lui dicendo: «Mia figlia è finita adesso, ma venuto, imponi la tua mano su di lei e vivrà». 19E, sollevatosi, Gesù lo seguì e [con] i suoi discepoli. 20Ed ecco una donna che aveva emorragia da dodici anni, avvicinatasi da dietro, toccò l’estremità del suo mantello. 21Diceva infatti in se stessa: «Se solo toccherò il suo mantello sarò salvata». 22Gesù voltatosi e vistala disse: «Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvato». E fu salvata la donna da quell’ora. 23E giunto Gesù nella casa del capo e visto i flautisti e la folla in tumulto, diceva: «Ritiratevi, non infatti è morta la bambina ma dorme». E lo deridevano. 25Quando la folla fu cacciata entrato, prese la sua mano e fu sollevata la bambina. 26E uscì quella fama in tutta quella terra.

Condivisioni a pag.2

Mt 6,1-6.18-18 – Mercoledì delle ceneri

1Badate che la vostra giustizia non sia fatta davanti agli uomini per essere guardati da loro. Se no ricompensa non avrete presso il padre vostro che è nei cieli. 2Quando dunque fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come gli ipocriti fanno nelle sinagoghe e nelle strade, così da essere glorificati dagli uomini. In verità vi dico, hanno ricevuto la loro ricompensa. 3Facendo tu l’elemosina, non sappia la tua destra cosa fa la tua sinistra, 4così che sia la tua elemosina nel segreto. E il padre tuo, che vede nel segreto, ti renderà.

5E quando pregate, non siate come gli ipocriti, che amano stare a pregare nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze per essere mostrati agli uomini. In verità vi dico hanno ricevuto la loro ricompensa. 6Tu, invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la tua porta, prega il padre tuo che è nel segreto, e il Padre tuo che vede nel segreto ti restituirà. […]

16Quando digiunate, non siate tristi come gli ipocriti, sfigurano infatti il loro volto così da apparire agli uomini che digiunano. In verità di vi dico, hanno ricevuto la loro ricompensa.. 17Tu, invece, digiunando, ungiti il capo e lavati il volto, così che non appaia agli uomini che digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto. 18E il Padre tuo che vede nel segreto ti restituirà.

29) Mt 9,14-17

14Allora si avvicinarono a lui i discepoli di Giovanni dicendo: «Perché noi e i farisei digiuniamo [molto], mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E disse loro: «Forse che possono i figli della festa di nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro? piangeranno [nei] giorni quando sarà tolto da loro lo sposo, e allora digiuneranno. 16Nessuno mette un pezzo di stoffa non cardato su un vestito vecchio. Il suo rattoppo, infatti, porta via dal vestito e avviene uno strappo peggiore. 17Né gettano vino nuovo in otri vecchi. Se no, si rompono gli otri e il vino si versa e vanno perduti sia il vino che gli otri. Ma gettano vino nuovo in otri nuovi ed entrambi si custodiscono». 

Condivisioni a pag.2

« Articoli meno recenti Articoli più recenti »