Categoria: Vangelo secondo Luca (Pagina 6 di 12)

62) Lc 12,22-31

22Disse verso i suoi discepoli: «Per questo vi dico: non vi preoccupate per la vostra vita: cosa mangiate, per il corpo: cosa indossate. 23La vita, infatti, è più grande del cibo e il corpo del vestito. 24Guardate attentamente i corvi: non seminano né mietono, non [è] a loro ripostiglio né granaio, e [il] Dio li nutre. Quanto più voi differite dagli uccelli! 25Chi tra voi, affannandosi, può aggiungere un cubito alla sua statura? 26Se dunque neanche per la più piccola [cosa] potete, perché vi affannate per le restanti? 27Guardate attentamente i gigli come crescono. Non filano, né tessono. [Io] vi dico che neanche Salomone in tutta la sua gloria vestiva come uno di questi. 28Se dunque Dio veste così l’erba nel campo, che oggi c’è e domani è gettata nel forno, quanto più voi, [gente] di poca fede.  29E voi non cercare cosa mangiare e cosa bere e non vi agitate. 30Tutte queste cose, infatti, [le] cercano le genti del mondo, il padre vostro sa che avete bisogno di queste. 31Piuttosto cercare il suo Regno e queste cose vi saranno aggiunte».

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61) Lc 12,13-21


13Disse uno dalla folla a lui: «Maestro dì a mio fratello di dividere con me l’eredità». 14Quegli gli disse: «Uomo, chi mi ha posto giudice o mediatore tra voi?». 15Disse verso di loro: «Guardate e custoditevi da ogni cupidigia, poiché non per il fatto che uno abbondi, la sua vita dipende dai suoi beni».16Disse una parabola verso di loro dicendo: «La terra di un uomo ricco fece un buon raccolto. 17E ragionava in se stesso dicendo: “Che farò, poiché non ho dove condurre i miei frutti”. 18E disse: “Questo farò: butterò giù i miei magazzini e [ne] costruirò più grandi e condurrò lì tutto il grano e i miei beni, 19e dirò alla mia anima: anima, hai molti beni che giacciono per molti anni. Riposa, mangia, bevi, rallegrati”. 20Disse a lui Dio: “Stolto, questa notte la tua anima sarà domandata a te. Quanto hai preparato per chi sarà?”. 21Così [è] chi tesorizza per se stesso non si arricchisce presso Dio».

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60) Lc 12,1-12

1Nel frattempo, radunatesi miriadi di folla, tanto che si calpestavano gli uni gli altri, cominciò a dire prima ai suoi discepoli: «Guardate voi stessi dal lievito – che è l’ipocrisia – dei Farisei. 2Niente [c’è] di coperto che non sarà svelato e di nascosto che non sarà conosciuto. 3Quanto nelle tenebre avete detto alla luce sarà udito, e ciò che alle orecchie avete detto nelle stanze interne sarà annunciato sui tetti. 4Dico a voi amici miei: non temete coloro che uccidono il corpo e dopo questo non hanno [la possibilità] di fare nessuna cosa grandissima. 5Vi mostrerò chi dovete temere. Temete colui che dopo aver ucciso ha l’autorità di gettare nella geenna. Sì, vi dico, costui temete. 6Non si vendono cinque passeri per due denari? E [nemmeno] uno di loro non è dimenticato davanti a Dio. 7Ma anche i capelli della vostra testa tutti sono contati. Non temete: differite da molti passeri. 8Vi dico, chi dovesse essere d’accordo con me davanti agli uomini, anche il figlio dell’uomo sarà d’accordo con lui davanti agli angeli di Dio. 9Chi mi rifiuterà davanti agli uomini, sarà rifiutato davanti agli angeli di Dio. 10E chiunque pronunci una parola contro il figlio dell’uomo, gli sarà perdonato, a colui che bestemmia contro lo Spirito Santo non sarà perdonato. 11Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe e ai principi e alle autorità, non preoccupatevi di come o su cosa difendervi o cosa dire. 12Infatti lo Spirit Santo vi insegnerà in quell’ora cosa bisogna dire».

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59) Lc 11,45-54

45Rispondendo uno dei dottori della legge dice a lui: «Maestro, dicendo queste cose anche noi offendi». 46Quegli disse: «Anche voi, dottori della legge guai, poiché caricate gli uomini di pesi insopportabili e voi non toccate [neanche] con una delle dita quei pesi. 47Guai a voi, poiché edificate i sepolcri dei profeti, che i vostri padri uccisero. 48Così siete testimoni e approvate le opere dei vostri padri, poiché essi li uccisero e voi edificate. 49Per questo anche la Sapienza di Dio dice: “manderò a loro profeti e apostoli ed essi [li] uccideranno e perseguiteranno”, 50così che sia chiesto a questa generazione il sangue di tutti i profeti sparso fin dalla caduta del mondo, dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, ucciso tra l’altare e la casa. Sì, vi dico, sarà chiesto a questa generazione. 52Guai a voi dottori della legge che avete preso la chiave della conoscenza: voi non siete entrati e avete trattenuto quelli che entrano».53Uscito di là cominciarono gli scribi e i farisei a portargli rancore terribilmente e a provocarlo riguardo molte [questioni], tendendogli insidie per catturarlo in qualche cosa [uscita] dalla sua bocca.

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58) Lc 11,37-44

37Nel parlare [egli] un Fariseo gli domanda di cenare presso di lui. [Egli] entrato si sedette. 38Il Fariseo, si stupì avendo visto che non aveva fatto le abluzioni prima di cena. 39Disse il Signore verso di lui: «Ora voi farisei purificate l’esterno della coppa e del piatto, ma il vostro interno è pieno di rapina e malvagità. 40Stolti, colui che ha fatto l’esterno non ha fatto anche l’interno? 41Piuttosto date in elemosina ciò [che è] dentro, ed ecco ogni cosa per voi è puro. 42Ma guai a voi Farisei, che pagate la decima della menta, della ruta e di ogni erbaggio e passate sopra al giudizio e all’amore di Dio. Queste cose era necessario fare, senza trascurare le altre. 43Guai a voi Farisei, che amate i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze. 44Guai a voi, poiché siete come quei sepolcri invisibili e gli uomini che vi camminano sopra non lo sanno».

[LC 11,37-44]

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57) Lc 11, 29-36

29Raccogliendosi le folle cominciò a dire: «Questa generazione è malvagia: cerca un segno, e segno non le sarà data se non il segno di Giona. 30Come infatti Giona divenne segno ai Niniviti, così sarà anche il Figlio dell’uomo a questa generazione. 31La regina del sud sarà sollevata nel giudizio con gli uomini di questa generazione e li giudicherà, poiché venne dai confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone, ed ecco più di Salomone [c’è] qui. 32Uomini niniviti risorgeranno nel giudizio con questa generazione e la giudicheranno, poiché si convertirono all’annuncio di Giona, ed ecco più di Giona [c‘è] qui. 33Nessuno, presa una lucerna, la mette in [un luogo] nascosto, [né sotto il moggio], ma sul lucerniere, affinché coloro che entrano vedano la luce. 34La luce del corpo è il tuo occhio. Quando il tuo occhio è semplice anche tutto il tuo corpo è luminoso. Quando è malvagio, anche il tuo corpo è tenebroso. 35Guarda dunque che la luce che è in te non sia tenebra. 36Se dunque il tuo corpo tutto [è] luminoso, non avendo alcuna parte tenebrosa, sarai tutto luminoso come quando la lucerna ti illumina col bagliore.

[LC 11, 29-36]

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56)Lc 11, 24-27

24«Quando uno spirito impuro esce dall’uomo, va attraverso luoghi aridi cercando riposo e non trovando[lo], [allora] dice: “Tornerò nella mia casa da dove sono uscito”. 25E andando, trova spazzata e ordinata, 27allora va e prende altri sette spiriti più malvagi di lui ed entrato abita lì. E le ultime [condizioni] di quell’uomo divengono peggiori delle prime».27Avvenne nel dire egli queste cose che una donna alzata la voce dalla folla disse a lui: «Beato il ventre che ti ha portato e i seni che ti hanno allattato». 28Egli disse: «Piuttosto beati quelli che ascoltano la parola di Dio e la difendono».

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55) Lc 11, 14-23

14E stava scacciando un demonio [e lui era] muto. Avvenne che, uscito il demonio, il muto parlò e le folle si stupirono. 15Alcuni da loro dissero: «In Beelzebul, il principe dei demoni, scaccia i demoni». 16Altri tentandolo chiedevano un segno dal cielo da parte sua. 17Egli, conosciuti i lori pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso in se stesso diviene deserto e casa cade su casa. 18Se anche Satana è diviso in se stesso, come il suo Regno può stare in piedi? Come dite che in Belzebul io scaccio i demoni. 19Se io scaccio in Belzebul i demoni, i vostri figli in chi li scacciano? Per questo essi saranno i vostri giudici. 20Se però nel dito di Dio [io] scaccio i demoni, allora è giunto a voi il regno di Dio. 21Quando il forte, ben armato, custodisce il proprio cortile, in pace stanno i suoi beni. 22Quando uno più forte di lui, giunto, lo vince, prende la sua armatura nella quale confidava, e divide il suo bottino. 23 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde».

[LC 11,14-23]

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54) Lc 11, 5-13

5E disse verso di loro: «[Se] uno tra voi ha un amico e viene da lui a mezza notte e gli dice: “Amico, prestami tre pani, 6poiché un mio amico è giunto presso di me da un viaggio e non ho da porgergli [niente]”. 7E quello da dentro rispondendo dice: “Non mi procurare fastidi, poiché la porta è stata chiusa e i miei bambini sono con me nel letto”. 8Dico a voi, se anche non li darà a lui essendosi alzato per il fatto che è suo amico, per la sua sfrontatezza, alzatosi, darà a lui quanto ha bisogno.9E io vi dico, chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. 10Chiunque infatti chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto. 11Quale padre tra voi [al quale] un figlio gli chiede un pesce, al posto del pesce gli darà una serpe? 12o anche [se] gli chiederà un uovo gli darà uno scorpione? 13Se dunque voi che siete cattivi sapete dare doni buoni ai vostri figli, quanto piuttosto il padre che è dai cieli darà lo Spirito Santo a coloro che lo chiedono».

[LC 11,5-13]

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53) Lc 11,1-4

1E avvenne nell’essere egli in un certo luogo a pregare, come ebbe finito, disse uno dei suoi discepoli verso di lui: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».2Disse loro: «Quando pregate dite: Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo Regno, 3il nostro pane quotidiano dà a noi ogni giorno,4e rimetti a noi i nostri peccati, e infatti li rimettiamo a ogni nostro debitore, E non ci introdurre nella tentazione».

[LC 11,1-4]

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