Categoria: Vangelo secondo Luca (Pagina 7 di 12)

38Nell’andare essi egli entrò in un villaggio. Una donna di nome Marta lo accolse. 39E a lei era una sorella chiamata Maria, e [la quale] seduta presso i piedi del Signore ascoltava la sua parola. 40Marta era distolta per il molto servizio. Voltatasi disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi ha lasciata sola a servire? Dì dunque a lei affinché mi aiuti». 41Rispondendo disse a lei il Signore: «Marta, Marta, ti preoccupi e ti turbi per molte cose, 42 una però è necessaria. Maria infatti la parte migliore ha scelto, la quale non sarà tolta a lei»

[LC 10,38-42]

Condivisioni a pag.2

51) Lc 10,25-37

25Ed ecco un [dottore] della legge si alzò per tentarlo dicendo: «Maestro, dopo aver fatto cosa erediterò la vita eterna?». 26Quello disse verso di lui: «Nella legge cosa è scritto? Cosa vi riconosci?». 27Quello rispondendo disse: «Amerai [il] Signore il Dio tuo da tutto [il] tuo cuore e con tutta l’anima tua e con tutta la tua forza e con tutta la tua intelligenza, e il prossimo tuo come te stesso». 28Gli disse: «Hai risposto correttamente. Fai questo e vivrai». 29Ma quello volendo giustificarsi disse verso Gesù: «E chi è il mio prossimo?». Accolto[lo] Gesù disse: «Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò in briganti, i quali anche avendolo spogliato e percosso a sangue se ne andarono lasciandolo mezzo morto. 31Per coincidenza un sacerdote scendeva per quella strada e avendolo visto passò oltre. 32Similmente anche un levita giunto in quel luogo, e vistolo, passò oltre. 33Un samaritano in viaggio, giunto presso di lui e avendolo visto, fu preso da compassione, 34e avvicinatosi fasciò le sue ferite dopo avervi versato olio e vino. Dopo averlo caricato sul proprio animale lo condusse in albergo e si prese cura di lui. 35E l’indomani tirò fuori e diede due denari all’albergatore e disse: “Prenditi cura di lui e ciò che dovessi spendere [in più] io al mio ritorno te lo restituirò”. 36Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che è incappato nei briganti?». 37Quello disse: «Colui che ha fatto misericordia con lui». Disse a lui Gesù: «Va’ e tu fai lo stesso».

[Lc 10,25-37]

Condivisioni a pag.2

50) Lc 10,17-24

17Tornarono i settanta[due] con gioia dicendo: «Signore, anche i demoni si sottomettono a noi nel tuo nome». 18Disse loro: «Vedevo Satana come folgore cadente dal cielo. 19Ecco ho dato a voi l’autorità di camminare sopra serpenti e scorpioni, e su ogni potenza del nemico, e niente vi potrà nuocere. 20Più di questo [però], non gioite perché gli spiriti si sottomettono a voi, gioite perché i vostri nomi sono stati scritti nei cieli». 21Nella stessa ora gioì [nello] Spirito Santo e disse: «Ti confesso, Padre, signore del cielo e della terra, poiché hai nascosto queste cose ai sapienti e intelligenti e le hai svelate ai piccoli. Si, o Padre, poiché così avvenne [il] compiacimento davanti a te. 22Tutte le cose sono state date a me dal Padre mio, e nessuno conosce chi è il Figlio se non il Padre, e chi è il Padre e non il Figlio e colui al quale il Figlio lo volesse svelare. 23E voltatosi verso i discepoli in disparte disse: «Beati gli occhi che vedono quello che vedete. 24Vi dico infatti che molti profeti e re vollero vedere ciò che voi vedete e non [lo] videro, e ascoltare ciò che ascoltare e non [lo] ascoltarono».

Lc 10,17-24

Condivisioni a pag.2

49) Lc 10,13-16

13Guai a te, Corazin, guai a Te Betsaida: poiché se in Tiro e Sidone fossero avvenuti i miracoli che sono avvenuti in voi, da tempo si sarebbero convertiti seduti in sacco e cenere. 14Perciò Tiro e Sidone saranno più tollerate nel giudizio che voi. 15E tu Cafarnao, forse che sarai innalzata fino al cielo? Fino agli inferi sarai gettata! 16Chi ascolta voi ascolta me, e chi rigetta voi rigetta me. Chi rigetta me, rigetta chi mi ha mandato.

Lc 10,13-16

Condivisioni a pag.2

48) Lc 10, 1-12

1Dopo queste cose designò il Signore altri settantadue e li mandò, due [a due], davanti al suo volto in ogni città e luogo dove stava per andare. 2Diceva loro: «La messe [è] molta, gli operai pochi; pregate dunque il Signore della messe cosicché getti operai nella sua messe. 3Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi. 4Non portate né borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessun per via. 4In qualsiasi casa doveste entrare, prima dite: “Pace a questa casa”. 6E se lì ci dovesse essere un figlio di pace, la vostra pace scenderà su di lui. Se invece no, tornerà su di voi. 7Nella stessa casa rimanete mangiando e bevendo ciò che è presso di loro. Degno infatti [è] l’operaio della sua ricompensa. Non girate di casa in casa. 8E nella città nella quale doveste entrare e vi accolgono, mangiate ciò che vi viene posto innanzi. 9E curate quelli che in essa sono malati e dite loro: “è vicino a voi il regno di Dio”. 10Nella città in cui doveste entrare e non vi accolgono, usciti nelle loro piazze dite: “11Anche la polvere attaccata a noi dalla vostra città ai piedi scuotiamo [contro] di voi. Tuttavia sappiate questo: è vicino il Regno di Dio”. 12Vi dico che Sodoma in quel giorno sarà più tollerata che quella città».

[Lc 10, 1-12]

Condivisioni a pag.2

47) Lc 9, 51-62

51Avvenne nel compiersi i giorni della sua assunzione [che] egli rese il volto deciso nell’incamminarsi a Gerusalemme. 52E mandò messaggeri davanti al suo volto. E incamminatisi, entrarono in un villaggio di Samaritani per preparare per lui. 53E non lo accolsero, poiché il suo volto era incamminato a Gerusalemme. 54Avendo visto, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che un fuoco scenda dal cielo e li consumi?». 55Voltatosi li ammonì. 56E si incamminarono verso un altro villaggio. 57E mentre camminavano per la strada uno disse verso di lui: «Ti seguirò per dovunque dovessi partire». 58E disse lui Gesù: «Le volpi hanno tane e gli uccelli del cielo fanno nidi, ma il figlio dell’uomo non ha dove poggiare il capo». 59Disse verso un altro: «Seguimi». Quello rispose: «[Signore] concedimi di partire prima per seppellire mio padre». 60Gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti, tu, partito, annunzia il Regno di Dio». 61Disse anche un altro: «Ti seguirò, Signore, [ma] prima concedimi di distaccarmi da quelli della mia casa». 62Disse [verso di lui] Gesù: «Nessuno che mette mano all’aratro e guarda dietro è ben disposto per il Regno di Dio».

[Lc 9, 51-62]

Condivisioni a pag.2

46) Lc 9,46-50

46Entró un pensiero tra loro su chi fosse il più grande di loro. 47Ma Gesù, conosciuto il pensiero del loro cuore, preso un bambino lo pose vicino a sè 48e disse loro: “Chi accogliesse questo bambino nel mio nome accoglie me, e chi accogliesse me accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti diventa il più piccolo tra tutti voi costui è grande”. 49Rispondendo Giovanni disse: “Capo, abbiamo visto uno che scacciava demoni nel tuo nome e glie lo abbiamo impedito poiché non [ti] segue con noi”. 50Disse verso di lui Gesù: “Non glie lo impedite, chi infatti non è contro di voi è con voi”.

[Lc 9,46-50]

Condivisioni a pag. 2

45) Lc 9, 37-45

37Avvenne il giorno seguente, scendendo essi dal monte, [che] molta folla lo avvolse. 38Ed ecco un uomo dalla folla gridò dicendo: «Maestro, ti prego di volgere lo sguardo su mio figlio, poiché è il mio unigenito, 39ed ecco uno spirito lo prende e all’improvviso urla e lo strattona e con spuma, e difficilmente si allontana da lui straziandolo. 40E ho pregato i tuoi discepoli affinché lo scacciassero e non hanno potuto». 41Rispondendo Gesù disse: «O generazione senza fede e perversa, fino a quando sarò con voi e vi sopporterò? Conduci qui tuo figlio». 42Ancora nell’avvicinarsi egli, il demonio lo gettò [a terra] e lo agitò con convulsioni. Ammonì Gesù lo spirito impuro e guarì il fanciullo e lo riconsegnò a suo padre. 43Rimasero sbalorditi tutti per la maestà di Dio. Mentre tutti erano stupiti per ogni cosa che faceva, disse verso i suoi discepoli: «Ponete voi i vostri orecchi a queste parole. Infatti il figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini». 45Quelli non compresero questa parola ed era per loro velata tanto che essi non la percepivano, e avevano paura di domandare a lui riguardo a questa parola.

[Lc 9,37-43]

Condivisioni a pag. 2

44) Lc 9,28-36

28Avvenne dopo queste parole, circa otto giorni, [che] presi Pietro e Giovanni e Giacomo, salì sul monte a pregare. 29E avvenne, nel pregare egli, che l’aspetto del suo volto [divenne] un altro e la sua veste [divenne] bianca sfolgorante. 30Ed ecco due uomini parlavano insieme con lui, i quali erano Mosé ed Elia 31che, apparsi in gloria, parlavano del suo esodo, che stava per compiersi in Gerusalemme. 32Pietro e quelli con lui erano gravati dal sonno. Restati svegli videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. 33E avvenne nel separarsi essi da lui [che] Pietro disse verso Gesù: «Capo, è bello che noi siamo qui, e facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia, non sapendo ciò che diceva. 34Mentre diceva queste cose avvenne una nube e li avvolse. Ebbero paura nell’entrare essi nella nube. 35E una voce avvenne dalla nube dicendo: «Questi è il figlio mio, l’eletto, ascoltatelo». 36E nell’avvenire la voce fu trovato Gesù solo. Ed essi tacquero e non annunciarono a nessuno in quei giorni niente di ciò che avevano visto.

[Lc 9,28-36]

Condivisioni a pag.2

43) Lc 9,18-27

18E avvenne nell’essere egli a pregare da solo, [che] erano con lui i discepoli, e domandò loro dicendo: «Chi dicono le folle che io sia?». 19Quelli rispondendo dissero: «Giovanni il Battista, altri Elia, altri un profeta degli antichi [che è] risorto». 20Disse loro: «Voi chi dite che io sia». Pietro rispondendo disse: «Il Cristo di Dio». 21Egli, però, ammonitili, comandò loro di non dire a nessuno questo. 22Diceva: «è necessario che il figlio dell’uomo soffra molto e sia rigettato dagli anziani e dai sommi sacerdoti e dagli scribi e sia ucciso e il terzo giorno sia risuscitato». 23Diceva verso tutti: «Se qualcuno vuol venire dietro di me, rinneghi se stesso e prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. 24Chi infatti volesse salvare la sua vita la perderà, chi invece perdesse la sua vita per me la salverà. 25Che cosa infatti giova all’uomo aver guadagnato il mondo intero se poi perde o rovina se stesso? 26Chi infatti si vergognerà di me e delle mie parole, di lui si vergognerà il figlio dell’uomo, quando sarà venuto nella gloria sua e del padre e degli angeli santi. 27Vi dico in verità, vi sono alcuni dei presenti qui che non gusteranno la morte fino a che non avranno visto il Regno di Dio».

Lc 9,18-27

Condivisioni a pag.2

« Articoli meno recenti Articoli più recenti »